venerdì 31 luglio 2015

Bando nazionale:"Progetto Ager – Seconda edizione del bando Acquacoltura".

Finalità:
Si tratta di un progetto voluto e realizzato da un gruppo di Fondazioni che, condividendo obiettivi e risorse, hanno di sostenere attività di ricerca scientifica al fine di dare nuovo impulso al settore agroalimentare italiano. Ager avrà quindi come fine quello di contribuire alla realizzazione di progetti scientifici finalizzati al conseguimento di risultati che siano in grado di incidere a breve termine sullo sviluppo dell’acquacoltura italiana, con specifico riferimento alla piscicoltura che ne rappresenta un’importante quota di mercato.
In particolare si mirerà a promuovere un’adeguata strategia alimentare dei pesci in allevamento così da poter rispondere, contemporaneamente ed efficacemente, ad alcuni tra i fabbisogni prioritari del settore tra i quali il contenimento dei costi di produzione, la riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti ed il miglioramento della qualità del prodotto finale.
Beneficiari:
Potranno inoltrare richiesta Enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica negli ambiti identificati dal bando. La sede del capofila dovrà ricadere entro il territorio di intervento delle Fondazioni aderenti ad Ager, come definito al punto 5.4 della voce “Guida alla Presentazione”.
Saranno selezionati progetti di ricerca, della durata massima di 3 anni, che siano orientati allo studio e alla risoluzione delle principali problematiche derivanti dall’impiego in acquacoltura di mangimi formulati con materie prime di origine vegetale ed animale diverse dalla farina e dall’olio di pesce, al fine di migliorare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, lo stato sanitario, le performance di accrescimento, la qualità nutrizionale, merceologica e sensoriale del pesce allevato, nonché la resa alla macellazione nel caso di prodotti trasformati.
Spese Ammissibili:
Le idee progettuali dovranno presentare un piano economico che preveda esclusivamente le categorie di spesa di seguito elencate:
-Costi ammortizzabili:”Questa categoria di spesa non dovrà superare la soglia del 15% dei costi addizionali di progetto…potrà riguardare il costo totale sostenuto per l’acquisto di attrezzature o programmi software di uso pluriennale, non già disponibili nelle dotazioni del partenariato e di cui si dimostri la reale necessità per la realizzazione del piano sperimentale…in tale categoria di spesa potranno essere ricompresi gli importi da sostenere nell’ipotesi di affitto di attrezzature e per eventuali opere murarie occorrenti all’installazione”;
-Personale non strutturato (Temporary staff);
-Prestazioni professionali di terzi;
-Materiali di consumo;
-Spese correnti:”Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 5% calcolata sulla somma dei costi addizionali di progetto;
-Attività di comunicazione/disseminazione e altre spese gestionali:”Questa voce di spesa non dovrà superare la soglia del 15% dei costi addizionali di progetto…potrà riguardare spese per le tipologie di attività indicate nelle Linee guida per le attività di comunicazione e di disseminazione dei risultati, oltre che per missioni, meeting tra partner e corsi di formazione da parte dei ricercatori coinvolti nel progetto”.
Finanziamento:
Il contributo Ager prevederà la copertura del 100% dei costi totali di progetto, addizionali e spese correnti.
La richiesta di contributo dovrà essere coerente con il piano sperimentale proposto, con le dimensioni del partenariato, con la durata del progetto e con la disponibilità di budget indicata nel bando.
Scadenza:
Il termine ultimo per potervi partecipare è il 30 Ottobre 2015.
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