domenica 31 luglio 2016

Avviso importante:"Attenzione alle possibili truffe sui fondi comunitari".

Ai Centri Europe Direct in Italia ultimamente sono pervenute diverse segnalazioni di imprenditori raggirati da persone che si presentano come consulenti in finanziamenti europei per le Imprese.
I soggetti in questione offrirebbero consulenza per lo sviluppo di progetti comunitari chiedendo come compenso delle cifre che possono andare da poche centinaia a qualche migliaia di Euro, garantendo finanziamenti a fondo perduto provenienti direttamente dalla Commissione europea.
Spesso le Aziende vengono circuite dicendo loro che la Commissione Ue ha messo a disposizione della loro Azienda dei fondi ingenti finanziati anche al 100%, addirittura per spese già sostenute e che basta soltanto inoltrare domanda per ottenerli.
In virtù di quanto esposto desederiamo comunicarvi che si tratta di TRUFFATORI che dopo aver ricevuto l’importo richiesto quasi sempre si rendono introvabili. Queste persone non hanno nulla a che fare con strutture istituzionali che garantiscono serietà e correttezza.
Ciò inoltre getta discredito su quei professionisti seri che invece cercano di aiutare le imprese in maniera corretta e professionale, chiarendo subito che l’ottenimento di fondi comunitari avviene SOLO a seguito della partecipazione a specifici bandi MOLTO COMPETITIVI, in base a progetti redatti in inglese e assieme ad altri partner europei.
Sottolineiamo che comunque non esistono finanziamenti comunitari retroattivi nella maniera più assoluta, consigliando, a chi venga approcciato in modo sospetto di:
-Cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sulla Società e sullo specifico programma di finanziamento proposto e fare le opportune verifiche;
-Non sborsare le cifre richieste, anche se modeste;
-Segnalare l’accaduto ai Centri Europe Direct presenti sul territorio, o agli Uffici della Rappresentanza della Commissione europea, inoltrando eventualmente la documentazione di proposta ricevuta e nei casi più gravi sporgere denuncia alle autorità competenti.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.

      

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